Nel Vecchio Continente focus sul settore bancario con lo stop alla fusione tra Bbva e Banco Sabadell e le prime ipotesi sulle indicazioni della Bce per il 2021 nella distribuzione di dividendi. Euro oltre 1,19 dollari, spread in calo a 113 punti
Le Borse europee non si fermano e chiudono in rialzo, avviandosi a chiudere un novembre da record, nonostante qualche incertezza e la dovuta cautela per il passo falso di AstraZeneca sul vaccino per il Covid. Milano ha così finito in rialzo dello 0,68%, con un +2,6% circa nella settimana, Parigi dello 0,56%, Francoforte dello 0,37%, e Madrid dell'1,06%, nonostante lo scivolone di Banco Sabadell, affossata dallo stop alle trattative per la fusione con Bbva. Sulla parità Londra. I riflettori restano dunque puntati sull’evoluzione della pandemia e sulle misure che saranno necessarie per contenerla, soprattutto in vista delle festività natalizie, tanto più che il numero di contagi resta da record (secondo l’Oms da inizio emergenza sono oltre 60 milioni i casi e oltre 1,4 milioni le vittime). Nonostante questo, novembre sarà il mese migliore di sempre per le Borse globali (l’indice Msci delle economie avanzate ed emergenti sale circa del 13% da inizio mese), grazie ai progressi sui vaccini, alla vittoria di Joe Biden alle elezioni americane e all’aspettativa di ripresa economica già dal 2021.
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